massimo-marchioro-campari

Qualche giorno fa ho avuto modo di visitare la Campari a Sesto San Giovanni, a due passi da Milano, guidato da una professionista amante del proprio lavoro in azienda, grazie alla quale ho potuto apprezzare e ammirare tutto ciò che è stato creato dagli inizi del 1860 fino ad oggi.

Azienda e creatività.

Oltre alla sorprendente storia dell’azienda e del suo successo, ho trovato straordinario come Davide Campari sia riuscito ad unire la sua passione per l’arte alla pubblicità e, grazie alla grande capacità di raccontare il suo marchio, sia riuscito a renderlo unico in Italia e nel mondo. Con l’aiuto e l’estro di Depero e di molti altri artisti, ha portato nel futuro un prodotto rimasto uguale a se stesso e alla propria ricetta originaria, creando, non tanto una bevanda, ma l’esperienza di vita, di condivisione e di socialità che tutti conosciamo.

E’ così che i manifesti pubblicitari sono diventati opere d’arte che sottintendono e riuniscono un pensiero creativo, la comunicazione sul prodotto e la voglia di trovarsi a bere insieme un Bitter. Anche nella bottiglia, unica e intramontabile, Depero è riuscito a trasmettere, con la trasparenza del vetro e la superficie mossa come le bollicine, il rosso e la frizzantezza Campari. Cose semplici ma geniali, nate dalla creatività di un grande artista e dalla grande passione di un imprenditore visionario.

La Galleria Campari.

Architettonicamente in Campari vivono due anime: quella del passato, ancora evidente dalla facciata storica in stile liberty del novecento, e quella moderna, frutto di una ristrutturazione del 2000. Parte integrante di questo progetto è la Galleria: passeggiandovi, farete un vero e proprio viaggio nel tempo e scoprirete un luogo in cui arte, pubblicità e genialità si fondono, raccontando come l’azienda si sia adeguata alle vicende storiche e il prodotto sia rimasto un punto fermo di riferimento nel tempo. Affascinante!

In luoghi e occasioni come queste nasce forte l’ispirazione e la voglia di sperimentare nuove idee da realizzare con materiali semplici, colore e follia.